Edificio Residenziale, Vimercate
Il progetto si sviluppa in un quartiere residenziale nel Comune di Vimercate, la prima scelta architettonica posiziona verso sud la maggior parte dei locali di abitazione, in questa faccaiata vengono create elementi vetrati di grande dimensioni, logge e balconi con ampi aggetti. In minore quantità sono stati disposti porticati verso Est ed Ovest, mentre la facciata Nord , meno gerarchizzata, appare come uno slittamento volumetrico del primo piano, che divide orizzontalmente il volume principale, separando nettamente uno “zoccolo” in pietra naturale, dallo sviluppo in verticale del edificio, la cui materialità diviene più leggera man mano che si sale verso la copertura.
Il tetto ha uno sviluppo dettato esclusivamente dalla necessità di garantire all’interno degli alloggi un buon livello di comfort di carattere passivo. Il grande sviluppo della falda rivolto a Nord determina una specie di “cuneo” che permette di fronteggiare il freddo con una facciata di ridotte dimensioni, evitando così le maggiori dispersioni termiche, quindi un maggiore risparmio energetico durante il periodo invernale . La contropendenza dello stesso tetto, verso il quadrante Sud ha uno sviluppo minore, quindi la facciata sud risulta più alta di un piano rispetto a quella Nord e permette di sfruttare in modo più razionale i vantaggi che un buon orientamento offre all’architettura.
Partendo da questo tipo di approccio progettuale sia per la copertura che per le facciate, con gli aggetti e gli elementi di protezione, si ottiene un involucro efficace nel controllare gli aspetti climatici in modo semplice e naturale, rendendo un confort ambientale ottimo ed economico, quindi, rispettoso dell’ambiente e architettonicamente predisposto al risparmio energetico. Tetto e facciate facilitano sia la funzione di “collettore solare” del sottotetto durante l’inverno, sia la funzione “tetto d’ombra ventilato” durante l’estate. In questa ottica, i pannelli solari previsti nel progetto, sono un complemento tecnologico coerente ad un impianto bioclimatico più ampio e complesso nel quale l’architettura ha il ruolo dominante.
Così facendo, la morfologia risultante non è altro che la semplice applicazione di semplici concetti, condizionati dall’ambiente, dalla latitudine e dal programma funzionale. Come già accennato in precedenza, il punto di partenza per costruire edifici a risparmio energetico è la progettazione, la quale deve tenere conto del corretto orientamento al fine di sfruttare al massimo la radiazione solare. In linea generale seguendo tale principio le grandi finestre dei locali abitabili sono orientate a sud, ad est e ad ovest, e sono sempre coperte e protette da aggetti, per permettere al sole basso invernale di entrare e riscaldare l’alloggio evitando però l’irraggiamento estivo. Tutti gli alloggi hanno inoltre il doppio riscontro d’aria.